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Apice, la ricerca fotografica di Valeria Laureano in mostra a Lecce

Valeria Laureano nasce a Napoli nel 1989 e dopo gli studi comincia indagare la memoria perduta e ritrovata attraverso la fotografia. Apice è il nome del progetto che dal 22 giugno (h 19,00) al 6 luglio sarà in mostra a Lecce, negli spazi espositivi di LO.FT in via Simini 8 e curato da Roberta Fuorvia.   Si tratta di un racconto per immagini che riporta in vita alcuni frammenti dell'antico borgo beneventano parzialmente evacuato a causa del terremoto in Irpinia del 1962 e poi completamente distrutto e abbandonato a seguito di quello del 1980; grazie alle fotografie e al lavoro di ricostruzione visiva di Valeria, è come ripercorrere un viaggio tra le strade, le case e certe "figure" sbiadite dal tempo.
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1994: il trailer e le foto dell’ultima stagione della serie Sky con Stefano Accorsi e Miriam Leone

Pubblicato qualche ora fa dai canali ufficiali di Sky il primo trailer di  1994 la serie , capitolo finale della trilogia partita quattro anni fa con  1992  e proseguita due anni dopo con  1993 . “Nata da un’idea di Stefano Accorsi” (come da tormentone mediatico) l’inedito lancio mostra le prime immagini dell’ultimo capitolo dedicato agli anni di Tangentopoli che hanno segnato la fine della Prima Repubblica e il passaggio alla Seconda.

Tre Piani: le clip del nuovo film di Nanni Moretti

La storia è tratta dal romanzo omonimo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo ha una trama costruita in maniera inedita e magistrale su tre piani di condominio, tre famiglie e tre dimensioni della personalità. Al primo piano risiedono tutte le pulsioni e gli istinti, l’Es. Al piano di mezzo abita l’Io, che cerca di conciliare i desideri e la realtà. Al piano terzo abita il Super Io, che richiama all’ordine con severità (cari lettori, prendete pure questo paragrafo come un consiglio letterario, perché  Tre Piani  edito da Neri Pozza è davvero un libro che merita di essere letto, anche in vista del film).

La Scomparsa di Mia Madre, il film su Benedetta Barzini, un'icona in rivolta

Benedetta Barzini la conosciamo tutti, forse il suo nome non arriva dritto dritto come un fulmine, ma a scuotere è il suo profilo iconico di donna, modella, attivista fuori dagli schemi. Bella senza fronzoli, poco più che ventenne viene scoperta per le strade di Roma e catapultata sulle più importanti passerelle del mondo.

Bellavista parla ancora

Così parlò Bellavista  è un romanzo di Luciano De Crescenzo, è la sua opera prima, pubblicata nel 1977 dalla casa editrice Arnoldo Mondadori. Perfetta com’è, nel 1984 diventa un film. Mi è tornato in mente a proposito della bomba fatta esplodere davanti alla Pizzeria Sorbillo di Napoli, (siamo nel 2019 e ancora con le bombe stiamo). La scena in particolare, è questa qui:

Manifesto della terza medicina, un’ora con Franco Arminio

Pubblicato per la collana piccole gigantesche cose della casa editrice AnimaMundi , ‘ Manifesto della terza medicina ’ di Franco Arminio è davvero un piccolo gigantesco capolavoro sul bisogno di salute e di malattia che l’uomo ha. 

Fellini Fellini, una dichiarazione!

A 25 anni dalla sua morte RaiMove dedica la prima e la seconda serata al regista, bene, io per un caso fortunato ho avuto accesso ad un archivio di interviste e stralci di giornale. Non posso certo tenere tutte per me le parole, che sono state i suoi pensieri, le sue idee, il suo cinema, ne mi va di scattare una, due, tre foto per rendervi l’idea. 

Il cinema è partecipazione

Nasce nel solco di un “futuro aperto” il progetto Formula Cinema di Matera 2019  co-prodotto da Allelammie, tira dentro i soggetti e le storie di tutta la comunità lucana ed ha la firma di Mohsen Makhmalbaf , il regista iraniano di “Viaggio a Kandahar”, tra i maestri mondiali del  Cinema del Reale.

Ciao Cuore, la canzone per l’estate che canteremo in inverno

Per i primi secondi ho visto solo Valerio Mastandrea, più esilarante e malinconico del solito (irresistibile) e solo dopo mi sono dedicata alle parole e alla musica di Sinigallia, ben scandita e sempre in salita, che mi ha portata a riconoscere la totalità e la qualità del lavoro. 

Perché Palermo

Perché Palermo parla chiaro, ti spiega le cose per bene e tu le capisci. Emblema delle migrazioni, del cambiamento climatico, delle intersezioni geografiche, delle stratificazioni sociali, Palermo parla il dialetto con tutti, pure con l’Africa del Nord e il Medioriente, e si fa capire. Non gliene frega niente se non hai tempo, se ti scade il grattino, devi andare in bagno, se sei in vacanza, in esilio, in cerca di un rifugio o di un lavoro, per lei è sempre il momento adatto per spiegarti come il mondo l'ha cambiata e come lei continua a cambiare il mondo (e in quel frangente sta cambiando anche te).

Ascolta la scrittura, è nata Storielibere.fm

Finalmente una piattaforma di Podcasts fatti bene.  Cosa sono i Podcasts? (tutto quello che in Italia stavamo aspettando).  Sono trasmissioni radio diffuse via Internet, scaricabili e archiviabili sui propri dispositivi.  Se questa descrizione non vi basta, potete approfondire l’argomento leggendo l’articolo dell’esperto, Jonathan Zenti .

L'amica geniale e il Nome della Rosa diventano serie tv. Come sopportare l'attesa

Sono stati presentati i Palinsesti Rai dell’Autunno 2018. Ci sono conferme, travasi e novità. Io, (che a scrivere del risaputo mi annoio), vi parlerò delle novità, ma non di tutte, solo di alcune, le più interessanti (ovvio), che rientrano nella categoria delle serie tv e  rispondono ai titoli di due  kolossal della letteratura italiana: L’Amica Geniale e Il nome della Rosa.  Entrambe le produzioni andranno in onda in chiaro sul primo canale.

L'ordine di Instagram

Una cosa che mi piace molto di  Instagram  (tra le altre) è l'ordine con cui dispone gli scatti, che altrimenti andrebbero persi, sparsi o dimenticati. Il fatto che ogni profilo/galleria risponde ad una consequenzialità, crea un'idea più o meno conforme di un soggetto/oggetto e scrive una sorta di racconto del tempo, dei luoghi delle persone, che difficilmente riusciremmo ad ottenere.

L'ultima domenica di maggio a Tenute Emera

Ho trascorso una domenica a Tenute Emera , tra le vigne DOP di Manduria e Lizzano. Non una semplice gita enogastronomica, ma un'esperienza legata alla terra, alle relazioni vivaci che possono instaurarsi tra perfetti sconosciuti, agli spazi eloquenti di un'antica masseria che ancora una volta si dimostra la dimora ideale per coordinare la produzione vinicola ed la convivialità che naturalmente ne consegue. Sarò banale, ma io continuo a stupirmi di quanto #sud contenga l'incanto.

Vicari racconta Giuseppe Fava. Non un eroe, ma un uomo libero

Cinque gennaio 1984. Sono da poco passate le 21. Giuseppe Fava, per tutti Pippo, giornalista scrittore, esce dalla redazione de “I Siciliani”, il giornale che dirige, e sale sulla sua Renault 5. Deve andare a prendere la nipote Francesca. Arrivato a Catania non fa in tempo ad aprire lo sportello della macchina che viene freddato con cinque colpi di pistola alla nuca. Cinque spari di origine mafiosa che uccidono l’uomo ma che non saranno capaci di fermare i suoi ideali e il suo esempio. Frutto di una

Perché interrogare le tre fotografie di Aldo Moro

Ce lo spiega Marco Belpoliti con la riedizione del volume "Da quella prigione. Moro Wharol e le Brigate Rosse" in un dialogo con il fotografo Ferdinando Scianna, durante il quale vengono analizzate le polaroid scattate dai brigatisti al prigioniero, insieme alla terza, che ritrae il Presidente della DC accartocciato nel baule della R4 il 9 maggio del 1978, esattamente quaranta anni fa.

Vico dei Bolognesi e Ibrigu, un party per celebrare lo stile

Da due anni  Vico dei Bolognesi   festeggia la sua felice residenza leccese in Via Matteotti 22  con un'accoglienza fregiata da una vivace fantasia: tratto peculiare dello store gestito dalla famiglia Betocchi, che ad ogni nuova stagione, ridisegna la sua sincera passione per la moda e il design, mettendo in dialogo tutte le tendenze delle aziende italiane più ricercate.

Viaggio in Toscana, senza pioggia

Premessa: prima di partire ho dato uno sguardo alle previsioni meteorologiche calcolate dal 28 marzo al 3 aprile (un'abitudine che non mi appartiene, ma considerati i tempi incerti delle ultime due stagioni ho fatto un'eccezione, e tale rimarrà). A poche ore dal volo la tabella riassuntiva della Toscana, presenta una serie inequivocabile di illustrazioni a soggetto fisso, temporale. Una dichiarazione di guerra. Ma per cinque giorni di fila, la nona beatitudine ha dato prova della sua fondatezza, rivelando (ancora una volta) che "colui che non si aspetta nulla, non rimane mai deluso". 

Walter Siti: "il denaro non paga più"

C'è stato un tempo in cui gli avanzamenti professionali, camminavano di pari passo con quelli sociali e l'ingresso all'età  adulta coincideva con i primi stipendi . "Io stesso - dice Walter Siti - a 39 anni, all'esordio da insegnante universitario avrei potuto farmi accreditare il mensile sul conto corrente, ma ogni 27 sceglievo di presentarmi allo sportello, per gustarmi soddisfatto il mio compenso, banconota su banconota. Ricordo  il piacere di pagare: una sensazione di trionfo " . 

Oggi esce Visages Villages il film che ci spiega perché l'arte è per tutti

Il titolo dice tutto: volti e villaggi, quelli incontrati e catturati da JR e Agnès Varda . Lui  35 anni, lei 89 e qualcosa. JR è il celebre fotografo  franco-tunisino che ha affigge per le metropoli del mondo i suoi collage giganti raffiguranti uomini e donne comuni (ce ne sono anche  in Italia, a Napoli  sui marciapiedi della passeggiata a mare); Agnès Varda è la regista, sceneggiatrice fotografa belga,  autrice di Cleò, prima donna da Oscar, esclusiva esponente della  Nouvelle Vague .

Il cortometraggio vincitore dell'Oscar racconta la vita di una scultrice

Mindy Alper è una brillante scultrice 56enne, esponente dell'Outsider art, tormentata da un grave disordine mentale ma con un'acutissima consapevolezza di se, della sua arte e della sua complessità, lei è la protagonista assoluta del cortometraggio che ha vinto l'Oscar 2018 "Heaven is a Traffic Jam on the 405".

Perché l'8 marzo (ma anche il 15 di agosto) è il momento adatto per parlare de "Il racconto dell'ancella"

“Esiste più di un genere di libertà, diceva zia Lydia. La libertà di e la libertà da. Nei tempi dell’anarchia, c’era la libertà di, adesso mi viene data la libertà da. Non sottovalutatelo.” Siamo nella Repubblica di Gilead (gli ex Stati Uniti) tutte le donne sono state sollevate dal gravoso compito di scegliere che direzione dare alla propria vita. Sono libere dagli sguardi lussuriosi degli sconosciuti, sono libere dal lavoro, libere dal precariato sentimentale, dal trucco, dalla moda, dalla pubblicità. Sono protette.

Testa di velluto, Gipi dal futuro racconta il 4 marzo 2018

Gianni Gipi Pacinotti che come tutti sappiamo vive nel futuro, grazie ai suoi super poteri di illustratore visionario, ci invia un document o speciale per raccontare come fu possibile che nel 2018 la maggioranza degli italiani votarono in quel modo. Questo è 'Testa di velluto', dura 3 min e mezzo, ma dice tanto.

Instant Classic. “Il filo nascosto” è questa cosa qui

Come si fa a fare un film che abbia un linguaggio contemporaneo e un fascino resistente al tempo? Ce lo mostra Paul Thomas Anderson, con Il filo nascosto , candidato a sei premi #Oscar, e una vittoria, per i costumi. Certo, con il carattere introverso che il regista ha dato alla pellicola (perché lo ha girato in pellicola!) è già una fortuna che sia rientrato nelle nomination dell’Academy, ma una statuetta a Daniel Day-Lewis ci sarebbe stata proprio bene. 

Cinema, musica e letteratura parlano napoletano

Dell'ondata partenopea che sta attraversando il cinema, la letteratura, la musica e la scena culturale (internazionale) negli ultimi anni, ne parlavo già l'ottobre scorso a  Crocevia  con il mio amico (sorrentino)  Luigi Pane : pensando a  # Gomorra , al successo letterario di  # ElenaFerrante , al mistero incandescente di  # Liberato . Ma in queste ore di candidature ai Premi cinematografici il fenomeno è

Marina, l’arte di vivere en plein air

  Marina Ripa di Meana fu bella, elegante e scostumata. Mancherà per la luce del suo volto e la sensualità del suo corpo, specie il linguaggio del suo corpo, e mancherà per tutto il resto, i numeri da circo, le iniziative coraggiose, le torte in faccia del suo meraviglioso cabaret, certi libri freschi di

Un anno senza Tullio De Mauro, faro della lingua italiana

Un anno fa salutavamo # TullioDeMauro faro della lingua italiana per molti studiosi, appassionati, comunicatori.

L'Avenir. Futuro e liberta nel nuovo corto di Luigi Pane

Mercoledì scorso con Luigi Pane ero a Crocevia a parlare del lavoro del cinema e della bellezza di intraprendere percorsi indipendenti. Ieri al RIFF- Rome Independent Film Festival è stato proiettato in prima assoluta il suo nuovo lavoro, prodotto da Mediterraneo Cinematografica : L'Avenir - short  film, ambientato a Parigi durante la notte del Bataclan. Parla di futuro e libertà attraverso la storia di

Palinsesti Rai: inverno e primavera sulla tv generalista

Per essere chiari nei dosaggi: molte sono le conferme, sparute le novità, che troverete in grassetto, giusto per non confonderle. Rai 1 inaugura il nuovo anno con uno show evento di Roberto Bolle che si esibirà nei 9.600 mq del Megawatt Court di Milano (un complesso industriale degli anni ’70) con grandi ospiti, tra i quali Sting e Tiziano Ferro . Gli altri ancora top secret.

Riparazione: forza e rimedio ai danni degli oggetti e dei soggetti del mondo. La filosofia del CGS parte per il tour 2017

Lu Giustacofane in gergo salentino è l'addetto alla riparazione di un oggetto rotto, logoro, lesionato dall'uso, dal tempo o da un incidente. Un mestiere del passato, fuori dalle piazze moderne Da quando è uscito il nuovo disco del # CanzoniereGrecanicoSalentino io continuo a pensarci, sollecitata da questi versi:

Dieci anni senza Enzo Biagi

Ho scoperto il giornalismo e la passione per le storie quando a 7 anni, ho smesso di cenare guardando Tom e Jerri, e ho cominciato a seguire “Il Fatto” di Enzo Biagi. Non avevo interessi prodigiosi - affatto, mi piaceva ballare e cantare, in continuazione - semplicemente il nonno (seguace di politica, inchieste, processi e attualità) decise che era il

Jacarando, ovvero perché scegliere di bere le bollicine del sud

Se nelle sere d’estate in Salento, a cena, davanti   ad un piatto tipicamente lucente e gustoso avete voglia di effervescenze, la scelta giusta da fare non è il prosecco (no!) ma un vino spumante, rigorosamente vivacizzato con bollicine del sud.

Fra le Scrasce, passione di comunità

Dalla passione per la macchia mediterranea, nell'autunno 2012, nasce il gruppo Facebook "Fra le Scrasce", un atto sperimentale di Wilma Vedruccio , insegnante elementare, impetuosa investigatrice di bellezze naturali.

Il tempo artigiano di Leverano

Rari, rarissimi sono ormai gli orologi di paese manovrati dall’uomo . Uno di questi si trova a Leverano , comune salentino con poco più di 14.000 abitanti, a vocazione contadina.

A mare si gioca: canta Nino Frassica, dirige Tiziano Russo

Ci sono molte buone ragioni per vedere e rivedere il videoclip di “ A mare si gioca. La prima è che ci mette a nudo di fronte alla realtà attraverso il racconto di una favola triste, nella quale siamo tutti coinvolti . La seconda riguarda il diritto al gioco e alla spensieratezza : tutto quello che favorisce la bellezza e l’incanto di essere bimbi. La terza è che ad interpretare questo

Con "L’abito nuovo" di Campanale, la commedia di Pirandello e De Filippo rivive e parla di dignità

Da una   breve ed illuminata novella scritta dal premio nobel Luigi Pirandello , prende corpo una importante unione linguistica e professionale con Edoardo De Filippo , (tremante e sognante dinanzi all’idea di lavorare con il Maestro, instancabile e ligio all’avverarsi della collaborazione) divenuta così concitata e fitta, da generare in breve, una commedia complessa e senza tempo titolata: L’abito Nuovo, andata in scena per la prima ed unica volta, nel ’37 a Milano, smuovendo i tratti dell’allora sopita, commedia dell’arte.

Quattro appuntamenti per “La (vera) storia di Babbo Natale”

Il 19 e 20 dicembre fatevi raccontare da Michele Fiore “La (vera) storia di Babbo Natale”. Con il suo nuovo lavoro invernale vi porterà a vivere le feste, con uno spirito così dissacrante e godurioso, che per Santo Stefano e la Befana, pretenderete le stesse vere dichiarazioni con una certa insistenza. (Parola d’onore)

Etica, giornalismo e nuovi media. Il L.ink Festival tra Bari e Lecce 19 - 23 ottobre

Sollecitato dalle audaci potenzialità della digitalizzazione, il giornalismo contemporaneo è sempre più frequentemente chiamato a scontrarsi con questioni etiche e deontologiche che mirano dritte al cuore dell’opinione pubblica. Multimedialità, informazione, approfondimento ed emotività, si sintetizzano in  un tweet, scatenando fenomeni mediatici complicatissimi e a volte devianti. Il L.ink Festival , mette in programma tutti questi temi dal 19 al 22 ottobre, e organizza cinque giornate di incontri e dibattiti tra Bari e Lecce , invitando protagonisti internazionali provenienti dal mondo giornalistico e accademico, ad analizzare  gli equilibri che regolano la diffusione delle notizie e le infinite possibilità della professione.

Il racconto del pane di Carlo Mazzotta

Dai quaderni visivi di Carlo Mazzotta, un altro racconto di vita vera che sa di buono e di autentico. In altre parole di pane fatto in casa. 4 minuti e 52 secondi che vi consiglio di non tralasciare.

Cinema e Arte Contemporanea, con Art:Film tre giorni di incontri e proiezioni al Cineporto di Lecce

Tre giorni di cinema e arte contemporanea. Incontri con gli autori, gli artisti e le loro opere d’arte; non siamo a Venezia, non siamo a Roma e  nemmeno a Berlino. Siamo seri e stiamo parlando di Art:Film , il programma curato dallo Schermo dell’arte Film Festival di Firenze, con il finanziamento di Apulia Film Commission in collaborazione con la creative producer Lara Castrignanò , che avrà casa a Lecce il 6, 7 e 8 ottobre , nella Nuova Sala Cinema del Cineporto.

Perché continuare a vedere le Web Series davanti al pc? Tube Fest 22 -23 settembre

Due giorni di workshop, dibattiti e proiezioni intorno al Web , al suo linguaggio, ai fenomeni seriali, ai personaggi che (nell’ultimo anno) hanno dato vita ai contenuti audiovisivi più virali.

“Rinascere in Puglia” la nuova vita dei bimbi di Santa Maria di Leuca in un documentario

E’ uscito oggi, (4 settembre 2015) sull’ Internazionale a firma della giornalista Sivan Kotle r un articolo d’approfondimento che racconta dei bambini ebrei nati nell’ospedale di Santa Maria di Leuca, alla fine della seconda guerra mondiale; figli di giovani madri sopravvissute ad Auschwitz, accampate in quelle che un tempo furono ville lussuose, e che dopo la guerra, divennero invece campi profughi per famiglie scampate ai bombardamenti: i Kibbutzim

Con “You can’t always get what you want” Francesca Zanni e Valerio Piccolo a Leverano

“ YOU CAN’T ALWAYS GET WHAT YOU WANT ” (“Non puoi sempre ottenere quello che vuoi”) è il titolo di una tra le più belle canzoni dei Rolling Stones, oltre che un monito sempiterno e sacrosanto, che nell’inciso (ad avere pazienza e fiducia) accoglie anche un importante “ma”, a completare la frase: “But if you try sometime you find you get what you need”(“Ma se provi qualche volta scoprirai che otterrai quello di cui hai bisogno”).

Bitume Photofest, residenza artistica e sperimentazioni visive nel centro storico di Gallipoli

  Torna per il secondo anno di seguito, a mostrarci nuovi e inconsueti punti d’osservazione: Bitume Photofest , il primo festival urbano di fotografia contemporanea del Mezzogiorno, organizzato dall’associazione Positivo Diretto e sostenuto da Gal Serre Salentine, che in questa edizione 2015 trova nel concetto di Rural Layers la sua traccia, percorrendo e catturando per immagini, i mutamenti nascosti e esasperati nel paesaggio contemporaneo, esplorando gli aspetti antropologici e identitari che lo compongono.

Richard Galliano apre la terza edizione di Jazz’In Poggiardo. 18, 19 e 20 agosto

  Per la terza edizione di Jazz’In Poggiardo , il festival organizzato dall’Associazione Oltretromba Jazz Club con la direzione artistica di Riccardo Coratelli, grandi nomi della scena musicale nazionale e mondiale, per  appassionare vecchi e nuovi amanti del jazz.

Storia dell’estate, con Francesco Zecca un viaggio nelle età da 0 a 35 anni.

  Ph: Pina Muci Storia dell’estate nasce al mare, nel 1980, forse da una conchiglia forse da una cozza, chissà. Racconta dei 5 anni di un bimbo svelto dietro a un pallone, paziente davanti una canna da pesca; di falò, bagni notturni e asciugamani condivisi quando gli anni sono già diventati 10; viaggia sui binari della tratta dell’università, in vagoni bizzarri, abitati da flore e faune mutevoli, mentre nella “distesa sterminata di ulivi, fuori dal finestrino”, sta per rivelarsi la certezza incomputabile e sentimentale di

Il jazz incontra Fiorella Mannoia all’alba di Marina Serra

  Quando si parla di Alba in Jazz , non c’è nulla di prevedibile, tranne ché lo stupore. E a rafforzare il prodigio di questo “momento”, nel decimo anno del Locomotive Jazz Festival , ci sarà una delle più grandi e amate interpreti della musica italiana: Fiorella Mannoia.

Torna il Cinema del Reale, con la Grecia negli occhi e nuovi volti da mostrare

Riparte, ricicla, riforma, riflette, risuona, rivive il Cinema del Reale , ribelle e rock come le feste d’estate, rampante e vivace come un ragazzino al mare. Corpi/ Inganni/Movimenti , le parole magiche scelte dal direttore artistico, Paolo Pisanelli,  per questa 12° edizione ( 22/25 luglio ) dedicata a Franco Corlianò, artista griko, scrittore, saggista e autore della canzone Klama –Andramu pai (Pianto – Il mio uomo parte) scritta per chi lascia la propria Terra in cerca di “fortuna”; ospiti d’onore della Festa, sulla scia di questo ricordo, tre autrici (greche) dallo spirito innovativo Dafhnè Heretakis , Kostantina Kontzamani e Eva Stefani, le quali racconteranno la Grecia e il nuovo cinema ellenico attraverso un Focus composto da visioni reali e surreali; didascalie di una perpetua lotta per l’autodeterminazione e di un’Europa da ri-costruire.

Il primo Festival dello Stornello è a Copertino, domenica 12 luglio

E’ una delle forme più antiche e schiette del canto popolare, lo Stornello . Ad oggi, ha ancora origini di modo e tempo indefinite, perché estese e rimbalzanti dall’Italia centrale a quella meridionale, senza appropriazioni di sorta; legato soprattutto alle storie di vita, d’amore, di ingiuria e di passione, riesce (ancora) a tenere insieme le persone, con le parole e un ritmo semplice, nel quale, ci si trova invischiati.

Canzone arrabbiata, il videoclip di una musica contro la guerra

  Era il 1973 quando usciva nelle sale Film d’amore e d’anarchia – Ovvero “Stamattina in via dei fiori nella nostra casa di tolleranza”, la magnifica pellicola scritta e diretta da Lina Wertmuller, metafora di un’Italia sgangherata divisa in mille dialetti e assorta nella lotta antifascista, che, presentata, (sempre nel ‘73) al 26° Festival di Cannes, valse a Giancarlo Giannini il premio per la miglior interpretazione maschile. La colonna sonora (per un film del genere) non poteva che essere altrettanto magnifica e potente, per questo la Wertmuller decise saggiamente di affidarla alla sensibilità del maestro Nino Rota, che guidato dalle nude e crude parole, compose per l’ennesima volta un incanto, titolato: “ Canzone Arrabbiata ” affidandolo alla voce di Anna Melato.

La programmazione estiva dell’Arena DB d’Essai

  Dal 5 Luglio al 6 Settembre il cinema esce fuori dalle sale e si fa Arena, con la programmazione estiva del DB D’Essai a Lecce , nella Corte dei Mesagnesi (c/o Mediateca Officine Cantelmo ). Una interessante carrellata di importanti pellicole datate tra il 2014 e il 2015 che andranno in proiezione ogni sera in un unico spettacolo alle ore 21,00 , al prezzo fisso di 5,00 €.

Premio Strega a Nicola Lagioia. Con “La Ferocia” vince una storia a sud

  Con 145 voti (risultato sovrabbondante) riceve il 69° Premio Strega, lo scrittore barese Nicola Lagioia per il libro (Einaudi) “ La Ferocia ”, un brindisi a grandi sorsi di liquore dorato bevuto insieme alla moglie Claudia, senza la quale, ha detto l’autore, il suo romanzo non avrebbe avuto vita.