Tre
giorni di cinema e arte contemporanea. Incontri con gli autori, gli
artisti e le loro opere d’arte; non siamo a Venezia, non siamo a Roma e
nemmeno a Berlino. Siamo seri e stiamo parlando di Art:Film,
il programma curato dallo Schermo dell’arte Film Festival di Firenze,
con il finanziamento di Apulia Film Commission in collaborazione con la
creative producer Lara Castrignanò, che avrà casa a Lecce il 6, 7 e 8 ottobre, nella Nuova Sala Cinema del Cineporto.
Tre appuntamenti sperimentali (ad
ingresso gratuito) incentrati su un binomio giovane e pieno di risvolti
estetici e concettuali dedicati al documentario sull’arte contemporanea e
al cinema d’artista, con proiezioni in edizione originale e sottotitoli in italiano, per provare ad imbastire, una riflessione partecipata sul ruolo delle moving images
nella pratica artistica contemporanea in relazione col mondo del
cinema. Un’occasione speciale anche per conoscere e ascoltare autori e
curatori di fama internazionale come William Kentridge, Anish Kapoor, Davide Giannella e Yuri Ancarani, in dialogo con la direttrice dello Schermo dell’Arte Film Festival Silvia Lucchesi.
Tra gli altri film d’artista proposti: Trento Symphonia, un lavoro del collettivo milanese Flatform; Station to Station documentario che racconta il progetto omonimo realizzato dall’artista americano Doug Aitken, Leone d’oro alla Biennale del 1999; Ladies and Gentlemen di Luca Bolognesi,
premiato allo Schermo dell’arte nel 2010, che affronta le teorie
scientifiche di sir James Lovelock, scienziato autore della Teoria di
Gaia.
Di seguito il programma giornaliero:
MARTEDÌ 6 OTTOBRE INIZIO H 19.
Presentazione a cura di Silvia
Lucchesi direttrice dello Schermo dell’arte Film Festival, alla presenza
dell’artista e regista Yuri Ancarani
h. 19.30 Film/WILLIAM KENTRIDGE ANYTHING IS POSSIBLE (54’) di Susan Sollins, Charles Atlas, Stati Uniti, 2010.
L’artista racconta il suo percorso e la
sua poetica mostrandosi nel ruolo di performer, regista e scenografo
durante la realizzazione di alcuni suoi importanti progetti: dal video Breathe (2008), alla performance I Am Not Me, The Horse Is Not Mine (2008), eseguita dallo stesso Kentridge; fino all’opera teatrale The Nose (2010) di Dmitri Shostakovich, ispirata all’omonimo libro di Gogol. Il documentario è stato premiato con il Peabody Awards.
h. 20.30 Film/TRILOGIA di YURI
ANCARANI – Il Capo (15’) Italia, 2010; Piattaforma Luna (25’), Italia,
2011; Da Vinci (25’), Italia, 2012.
Una trilogia dedicata dall’artista e
regista ravennate al tema del lavoro e alla relazione tra uomo e
macchina. Presentato nel 2010 alla 67a Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia, e vincitore di numerosi premi
internazionali, Il Capo si sofferma sul linguaggio gestuale del capo cavatore di una cava di marmo delle Apuane. Piattaforma Luna
è incentrato su un gruppo di tecnici sommozzatori della piattaforma
marina per l’estrazione del gas all’interno di una camera iperbarica e
nelle profondità del Mar Ionio, con in sottofondo le musiche del
compositore Ben Frost. Da Vinci, ambientato in una sala
operatoria, è un viaggio immaginifico all’interno di un microcosmo
dove la speranza e l’aspettativa sentite dall’esterno si confondono con
la lucida e razionale oggettività della macchina e dei chirurghi che
operano attraverso di essa.
A seguire Q&A con YURI ANCARANI
Presentazione film Silvia Lucchesi con Davide Giannella, curatore di “Glitch. Interferenze tra arte e cinema” – PAC, Milano 2014
h. 19.30 Film/ TRENTO SYMPHONIA (20’) di Flatform, Italia/Francia, 2014.
Un’orchestra, un coro e un folto gruppo
di ragazzi con la funzione di “leggii viventi” suonano la 8a Sinfonia di
Gustav Mahler in un paesaggio di montagna all’inizio del tramonto. La
musica come oggetto sonoro e il paesaggio come oggetto visivo, si
trasformano in qualcosa di identico ma, al tempo stesso, completamente
modificato rispetto alla configurazione di partenza. In “Trento Symphonia” il paesaggio diventa un momento di connessione tra contemplazione, corrispondenza e immaginazione.
h. 20.00 Film/ STATION TO STATION di Doug Aitken (71’), Stati Uniti, 2014.
L’autore, Leone d’oro della Biennale di
Venezia nel 1999, racconta in questo film il viaggio per 4000 miglia da
New York a San Francisco su un treno concepito come una “scultura
cinetica di luce”. 62 ritratti, di 1 minuto ciascuno, che raccontano
l’esperienza di viaggio di una comunità di creativi tra happening,
concerti improvvisati e interventi site-specific lungo la strada. Amici
e colleghi tra cui Lawrence Weiner, Olafur Eliasson, Urs Fischer,
Christian Jankowski, Ed Ruscha ma anche No Age, Giorgio Moroder, Patti
Smith, Beck, Cat Power, solo per citarne alcuni. Un film che esplora gli
infiniti linguaggi della creatività contemporanea e il significato
stesso del fare arte.
A seguire Q&A con DAVIDE GIANNELLA
GIOVEDÌ 7 OTTOBRE INIZIO H 19.
Presentazione film e chiusura a cura di Silvia Lucchesi – Lo schermo dell’arte Film Festival
h. 19.30 Film/ THE WORLD ACCORDING TO KAPOOR (52’) di Heinz Peter Schwerfel, Francia/Regno Unito, 2011
Anish Kapoor è artista multiculturale,
perfezionista dell’estetica e ingegnere dell’impossibile, che si
alimenta sempre di nuove sfide artistiche e tecnologiche. In questo film
racconta la sua ricerca di forme nuove, il suo pensiero sulla scultura e
sulla concezione metafisica degli spazi in cui si trova ad interagire.
h. 20.40 Film/ LADIES AND GENTLEMEN (21’) di Luca Bolognesi, Italia, 2011.
Interpretato da Clive Riche, il film è
un documento divulgativo dei temi affrontati dallo scienziato Sir James
Ephraim Lovelock (teoria di Gaia) per cui la sopravvivenza della
civiltà umana, forse, risiede nell’imparare quale sia il proprio ruolo
sul pianeta e quali le risorse più efficaci alla propria sopravvivenza.
Maria Angela Nestola
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