Torna per il secondo anno di seguito, a mostrarci nuovi e inconsueti
punti d’osservazione: Bitume Photofest, il primo festival urbano di
fotografia contemporanea del Mezzogiorno, organizzato dall’associazione
Positivo Diretto e sostenuto da Gal Serre Salentine, che in questa
edizione 2015 trova nel concetto di Rural Layers la sua traccia,
percorrendo e catturando per immagini, i mutamenti nascosti e esasperati
nel paesaggio contemporaneo, esplorando gli aspetti antropologici e
identitari che lo compongono.
L’apparato di questa seconda edizione si compone di due parti: quello della residenza artistica di sette professionisti della fotografia (selezionati tra 170 candidature provenienti da tutto il mondo) già in pieno svolgimento dal 21 al 30 Agosto. Dieci giorni di residenza, durante i quali, i fotografi, guidati dalla docenza del grande Gianpaolo Arena, vivono a contatto con la vita quotidiana dei quattordici comuni di Gal Serre Salentine, raccontandola. Ecco i nomi: Fabrizio Albertini, Luca Casonato, Iacopo Pasqui e Arianna Sanesi dall’Italia, Marita Pappa dalla Grecia, Mika Sperling e Jan Stradtmann dalla Germania.
I progetti dei sette fotografi in residenza troveranno spazio, poi, durante la seconda parte (vera e propria) del Bitume Photofest, che inaugurerà il prossimo 19 settembre (alle ore 19;00) con una passeggiata pubblica alla scoperta di stampe in grande formato dislocate nel centro storico di Gallipoli, e proseguirà fino al 27 settembre con una sezione espositiva outdoor. Ospite d’eccezione di Bitume 2015, lo street photographer americano Robert Herman testimone fotografico della controcultura nella Grande Mela a partire dagli anni ’70 (sua la foto in alto) che durante i giorni del festival, condurrà un workshop a numero chiuso.
La mappa con il percorso espositivo e il programma dettagliato di tutti gli eventi di Bitume, è disponibile su www.bitumephotofest.it
Maria Angela Nestola
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