Marina Ripa di Meana fu bella, elegante e scostumata. Mancherà per la
luce del suo volto e la sensualità del suo corpo, specie il linguaggio
del suo corpo, e mancherà per tutto il resto, i numeri da circo, le
iniziative coraggiose, le torte in faccia del suo meraviglioso cabaret,
certi libri freschi di
memorie e gossip, naturalmente i suoi amori
scorrettissimi e a loro modo felici, in particolare il legame fortunato,
assoluto, d’acciaio, con Carlo, definitiva incarnazione della sua
tendenza all’happy ending. In un certo senso che va oltre la sofferenza e
la sublima, tipico atteggiamento di Marina di fronte alla sua lunga
malattia, si può dire di una donna così: “La morte le fa un baffo”.
E' l'iquadratura perfetta e sensuale che Giuliano Ferrara fa di #MarinaRipaDiMeana sul Foglia a poche ore dalla sua morte, il
5 Gennaio 2018e che tra tutte le altre (trascurabili) uscite giornalistiche voglio cndividere con voi.
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