Finalmente una piattaforma di Podcasts fatti bene.
Cosa sono i Podcasts? (tutto quello che in Italia stavamo aspettando). Sono trasmissioni radio diffuse via Internet, scaricabili e archiviabili sui propri dispositivi.
Se questa descrizione non vi basta, potete approfondire l’argomento leggendo l’articolo dell’esperto, Jonathan Zenti.
Il progetto di narrazione si chiama storielibere.fm coinvolge scrittori, autori, narratori militanti, illustratori, e ha la massima ambizione di ridare centralità alla parola.
Nel gruppo virtuoso e coraggioso troviamo: Matteo B. Bianchi, Michela Murgia, Chiara Tagliaferri, Emme Pi, e ognuno, nelle sue corde tratta temi d’approfondimento con acume e sregolatezza.
Michela Murgia per esempio con Chiara Tagliaferri, presentano “Morgana” un podcast che parla di donne controcorrente “esagerate, stronze e difficili da collocare”;
Riccardo Gazzaniga, in “Mexico ‘68” racconta le olimpiadi che hanno cambiato il mondo;
Matteo B. Bianchi scrittore, in“Esordienti, conduce una sorta di tutorial per aspiranti scrittori, con istruzioni pratiche, consigli e interviste ai maggiori esponenti del mondo editoriale.
Cristina Giudici, in “Radici”, racconta le storie degli immigrati di seconda generazione (con la colonna sonora originale di Roberta Di Mario)
Massimo Temporelli, noto divulgatore scientifico, parla dei protagonisti dell’evoluzione umana;
Jacopo Pozzi, cestista, in “The Owl podcast” presenta le storie dei maggiori campioni dello sport all’italiana;
Vincenzo Venuto, biologo e conduttore, con il suo “Il gorilla ce l’ha piccolo” descrive i comportamenti sessuali degli animali.
Tutti, e dico tutti, i podcasts sono speakerati dalla voce degli stessi autori (una scelta stilistica molto interessante, che trasferisce all’ascoltatore tutta la tempra e le intenzioni della scrittura), sono scaricabili gratuitamente e per ogni storia c’è un trailer di presentazione.
Cos’altro, se non l’invito spassionato a cominciare a seguire Storielibere.fm
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