C'è stato un tempo in cui gli avanzamenti professionali, camminavano di pari passo con quelli sociali e l'ingresso all'età adulta coincideva con i primi stipendi. "Io stesso - dice Walter Siti - a 39 anni, all'esordio da insegnante universitario avrei potuto farmi accreditare il mensile sul conto corrente, ma ogni 27 sceglievo di presentarmi allo sportello, per gustarmi soddisfatto il mio compenso, banconota su banconota. Ricordo il piacere di pagare: una sensazione di trionfo".
Oggi (e con oggi il riferimento è agli ultimi 10 anni di crisi sistematica) "Pagare o non Pagare" è il dilemma che agita il mondo, ed è anche il titolo del compendio storico autobiografico scritto da Siti per la nuova serie "Trovare le parole" dei gransassi di Nottetempo, un libro sottile e tagliente nel quale in analisi è il rapporto con il denaro, il valore del lavoro e delle cose.
La riflessione è critica: “sono cambiati i parametri mentali: pagare (ed essere pagati) è diventato praticamente aleatorio, lavorare per comprare è più una teoria che un fatto, il rapporto con l'economia è diventato rabbioso, indolente e disperato.”
Siamo nel tempo dell'economia del gratuito, ci è concesso di scaricare musica gratis, leggere articoli gratis, guardare serie tv gratis, viaggiare in cambio di un pò di compagnia. Regaliamo la nostra creatività fornendo contenuti a YouTube, diventiamo recensori per Amazon, sostituiamo gli operatori delle compagnie aeree con il check-in on-line, e se alla fine decidiamo di non partire abbiamo comunque fornito informazioni sulle nostre preferenze turistiche e lavorative. Una manna dal cielo per le banche dati.
Ma il lavoro, quello no, non è pagato.
Le cose no, non sappiamo quanto costano davvero.
E noi? Quanto valiamo noi?
Che prezzo fa la nostra competenza?
E noi? Quanto valiamo noi?
Che prezzo fa la nostra competenza?
Un testo agile e duramente interrogativo che rintraccia la psicologia, nell'economia, e nel denaro il vero soprannaturale moderno.
Lecce. Sabato pomeriggio, Teatro Koreja: su un divano di velluto rosso è passata in rassegna la penultima 'Lezione Italiana' di Goffredo Fofi in compagnia di Walter Siti, e c'è poco da stare allegri.
Commenti
Posta un commento