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Torna il Cinema del Reale, con la Grecia negli occhi e nuovi volti da mostrare

1 Riparte, ricicla, riforma, riflette, risuona, rivive il Cinema del Reale, ribelle e rock come le feste d’estate, rampante e vivace come un ragazzino al mare. Corpi/ Inganni/Movimenti, le parole magiche scelte dal direttore artistico, Paolo Pisanelli, per questa 12° edizione (22/25 luglio) dedicata a Franco Corlianò, artista griko, scrittore, saggista e autore della canzone Klama –Andramu pai (Pianto – Il mio uomo parte) scritta per chi lascia la propria Terra in cerca di “fortuna”; ospiti d’onore della Festa, sulla scia di questo ricordo, tre autrici (greche) dallo spirito innovativo Dafhnè Heretakis, Kostantina Kontzamani e Eva Stefani, le quali racconteranno la Grecia e il nuovo cinema ellenico attraverso un Focus composto da visioni reali e surreali; didascalie di una perpetua lotta per l’autodeterminazione e di un’Europa da ri-costruire.

Tantissime le novità interessanti e imperdibili, che a fare sintesi si rischia di eludere il meglio. Ci proviamo: innanzi tutto nel giardino del Convento dei Francescani Neri, si inaugura il “Doppio Schermo”, con la selezione “Viaggi in Puglia” dedicato alle autrici e agli autori pugliesi (qualche nome per farvi venire l’acquolina: Claudia Mollese con Amara, Fabrizio Bellomo con L’albero di trasmissione, Paola Crescenzo con Il pranzo della domenica, Giuseppe Marco Albano con Thriller e Gianni De Blasi con Altamente)
Poi tra le proiezioni imperdibili: Costanza Quatriglio (amica cara del Cinema del Reale) con Triangle film vincitore di un Nastro d’Argento, Leonardo Di Costanzo con Cadenza d’inganno e L’intervallo e ancora Andrea Segre con un Prossimamente, una prima assoluta sul boom economico in Kazakistan.

Continuando con le novità, troviamo: la diretta streaming sulle frequenze di RadioStudio14, la collaborazione con BlaBlaCar, le Notti di Cinema del Reale che si terranno una martedì 28 luglio a Presicce e l’altra mercoledì 29 a Gagliano del Capo (e altre due ad agosto, a Trepuzzi e Matino).
Nuovi e freschi premi, tra cui uno dedicato al pubblico, poi lo sconfinamento del festival oltre il borgo con performance ed eventi, spontanee collaborazioni con aziende del territorio e (udite udite!) la cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Specchia a Cecilia Mangini, protettrice dei documentari e dei documentaristi (che sarà celebrata la mattina di venerdì 24).

Tra le presentazioni eccezionali: l’omaggio a Gian Vittorio Baldi, pioniere del cinema documentario, produttore di alcuni film di Pasolini e grande sperimentatore; ampio lo spazio dedicato ai doc musicali, tra i quali, per la prima volta in Italia La banda, film di Klaus Voswinckel girato in pellicola nel 1986, che racconta la storia di Grazia Donateo, prima maestra/direttrice di una banda nel Salento, Killer Road Live di Barbara Klein, dove si potrà ascoltare (addirittura) la voce di Patti Smith accompagnata dai Soundwalk Collettive; e ancora un doc di Francesco Cordio con Max Gazzè, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri sulla “fuga dei cervelli”.

A proposito di Corpo: Piccoli così di Angelo Marotta, This is the way di Giacomo Abbruzzese, Vacanze al Mare del regista e sceneggiatore Ermanno Cavazzoni, o ancora Dolce vagare in sacri luoghi selvaggi di Roberto Nanni.

A proposito di Movimenti: Io sto con la sposa, documentario pluripremiato di Gabriele Del Grande, Antonio Augugliaro e Khaled Soliman Al Nassiry, e poi Ella Maillart – Double Journey di Mariann Lewinsky e Antonio Bigini, che attraverso lettere, diari, filmati e fotografie tracciano il ritratto di una delle più grandi viaggiatrici e fotografe del secolo scorso. Anteprima da non perdere sarà Viaggio a Lipari di Cecilia Mangini.

La Festa di Cinema del reale, ribadisce come ogni anno il suo essere occasione di incontro e di scambio non formale, per questo niente lezioni frontali, ma vere e proprie colazioni con (buona) pasticceria, da vivere in compagnia di registi, autori e produttori, per conoscersi semplicemente. Una lezione sul mockmentary sarà tenuta da Daniele Vicari, regista di grande impegno civile, premiato per ben due volte nelle scorse edizioni.

I corpi di Edoardo, è invece un sentito rimando transgenerazionale a De Candia, artista leccese “outsider” e interprete inquieto del Novecento, che accoglie i contributi video di Fernando Bevilacqua e le immagini di Maurizio Buttazzo realizzate all’interno dell’abitazione privata dell’autore. Nell’abito della fotografia si inseriscono gli interventi urbani di Street Memories (Bitume Photofest), la mostra The Rainbow is underestimated a cura di Big Sur e DamageGood e Washing by Watching, che trova casa nella lavanderia Bolle di Sapone.

Tra le sale del castello incontrerete Fragile del progetto GAP, in piazza e in terrazza gli allestimenti di Mobili Mobili, e L’Archivio della Superficie, in via Garibaldi Corpopaesaggio e nel frantoio ipogeo Le sirene nel bosco, disegni ispirati a Maria Corti.

Non mancherà la Festa della Festa (sabato 25), evento cult e happening collettivo sul terrazzo di Castello Risolo, ormai ribattezzato “piazza sospesa”, con il djset di Mylious Johnson; un viaggio attraverso la black music lungo tutta la notte, anzi no, fino all’alba.



Maria Angela Nestola

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