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Carlos Casas, uno spagnolo per “Indagine sulle Terre Estreme 2015″

casas 
Dopo i lavori e le residenze di  Coclite, Andreco, Carboni e De Mattia, sarà lo spagnolo, Carlos Casas Filmmaker e artista visivo, il protagonista del progetto lanciato da Ramdom con Gap: Indagine sulle Terre Estreme, che torna per il secondo anno a dare un carattere riflessivo all’estate, portandoci al Capo di Puglia, per osservare la potenza e la potenzialità dell’immenso, attraverso il Mare.

Casas lavorerà sul concetto degli “Estremi”, analizzandolo e sviluppandolo sulla base delle peculiarità naturali e geografiche legate al Mediterraneo; dal 13 al 19 luglio altri artisti e ricercatori selezionati dal progetto Default15 approderanno nel sud Salento per accrescere questo tema di interesse collettivo.

Interessanti tutti gli appuntamenti di questa seconda edizione, tra i quali vanno rimarcati la mostra dell’11 luglioTerre Estreme” che espone tre importanti lavori: “Parata per il paesaggio”, “Immaginary Holiday” e “Deriva” e ancora “l’apertura delle porte” de Lastation, ovvero l’ultima stazione ferroviaria a sud-est d’Italia sopra i binari della stazione di Gagliano-Leuca.

Questo il programma completo delle attività collaterali:

Sabato 20 giugno, il lavoro di Carlos Casas “Aral. Fishing In An Invisible Sea” sarà proiettato al porto di Tricase, all’interno della tre giorni “Soslstizio. Cultura e Natura nell’Ecomuseo di Venere”.

Il 7 di luglio il progetto approda a Bari, presso lo spazio Planar. Carlos Casas curerà la realizzazione un performance sonora al tramonto, a cui seguirà la proiezione di alcune parti della sua trilogia “End”, con una sonorizzazione live.

L’11 luglio inaugurerà la mostra “Terre Estreme”, che vedrà esposti i lavori che gli artisti Andreco, Carboni, Coclite e De Mattia hanno realizzato nei loro periodi di residenza nel tacco d’Italia. Andreco presenterà “Parata per il paesaggio”, video e bandiere della performance realizzata il 2 giugno 2014 sul litorale di S.M. di Leuca. Carboni presenterà i suoi lavori di mappatura sonora e corporea del territorio. Di Coclite sarà presentato il lavoro “Imaginary Holidays” e, in collaborazione con De Mattia, l’installazione Deriva. La mostra, in visione sino al 2 agosto sarà allestita nel nuovo spazio dell’associazione Ramdom, che inaugurerà per l’occasione: Lastation, ovvero l’ultima stazione ferroviaria a sud-est d’Italia, sopra i binari della stazione di Gagliano-Leuca. La location offrirà agli artisti e all’associazione ulteriori suggestioni per aprire spazi di riflessione sul tema dell’estremità e del Finisterrae.

Il 17 luglio, ore 21, all’interno di Default15, presso Lastation, sarà proiettato il film I resti di Bisanzio del regista salentino Carlo Michele Schirinzi

Il 2 Agosto, la mostra si chiuderà con un live dell’artista Matilde Davoli, che presenterà in anteprima italiana “I’m Calling You From My Dreams”, il suo nuovo lavoro discografico acclamato dalla critica nazionale e internazionale.

Maria Angela Nestola

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