Dopo i lavori e le residenze di Coclite, Andreco, Carboni e De Mattia, sarà lo spagnolo, Carlos Casas Filmmaker e artista visivo, il protagonista del progetto lanciato da Ramdom con Gap: Indagine sulle Terre Estreme, che
torna per il secondo anno a dare un carattere riflessivo all’estate,
portandoci al Capo di Puglia, per osservare la potenza e la potenzialità
dell’immenso, attraverso il Mare.
Casas lavorerà sul concetto degli
“Estremi”, analizzandolo e sviluppandolo sulla base delle peculiarità
naturali e geografiche legate al Mediterraneo; dal 13 al 19 luglio altri artisti e ricercatori selezionati dal progetto Default15 approderanno nel sud Salento per accrescere questo tema di interesse collettivo.
Interessanti tutti gli appuntamenti di questa seconda edizione, tra i quali vanno rimarcati la mostra dell’11 luglio “Terre Estreme”
che espone tre importanti lavori: “Parata per il paesaggio”,
“Immaginary Holiday” e “Deriva” e ancora “l’apertura delle porte” de Lastation, ovvero l’ultima stazione ferroviaria a sud-est d’Italia sopra i binari della stazione di Gagliano-Leuca.
Questo il programma completo delle attività collaterali:
Sabato 20 giugno, il
lavoro di Carlos Casas “Aral. Fishing In An Invisible Sea” sarà
proiettato al porto di Tricase, all’interno della tre giorni
“Soslstizio. Cultura e Natura nell’Ecomuseo di Venere”.
Il 7 di luglio il
progetto approda a Bari, presso lo spazio Planar. Carlos Casas curerà la
realizzazione un performance sonora al tramonto, a cui seguirà la
proiezione di alcune parti della sua trilogia “End”, con una
sonorizzazione live.
L’11 luglio inaugurerà
la mostra “Terre Estreme”, che vedrà esposti i lavori che gli artisti
Andreco, Carboni, Coclite e De Mattia hanno realizzato nei loro periodi
di residenza nel tacco d’Italia. Andreco presenterà “Parata per il
paesaggio”, video e bandiere della performance realizzata il 2 giugno
2014 sul litorale di S.M. di Leuca. Carboni presenterà i suoi lavori di
mappatura sonora e corporea del territorio. Di Coclite sarà presentato
il lavoro “Imaginary Holidays” e, in collaborazione con De Mattia,
l’installazione Deriva. La mostra, in visione sino al 2 agosto sarà
allestita nel nuovo spazio dell’associazione Ramdom, che inaugurerà per
l’occasione: Lastation, ovvero l’ultima stazione
ferroviaria a sud-est d’Italia, sopra i binari della stazione di
Gagliano-Leuca. La location offrirà agli artisti e all’associazione
ulteriori suggestioni per aprire spazi di riflessione sul tema
dell’estremità e del Finisterrae.
Il 17 luglio, ore 21, all’interno di Default15, presso Lastation, sarà proiettato il film I resti di Bisanzio del regista salentino Carlo Michele Schirinzi
Il 2 Agosto, la mostra
si chiuderà con un live dell’artista Matilde Davoli, che presenterà in
anteprima italiana “I’m Calling You From My Dreams”, il suo nuovo lavoro
discografico acclamato dalla critica nazionale e internazionale.
Maria Angela Nestola
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