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UMILTA' PASSIONE E SOGNO:I FONDAMENTALI DI MASSIMO BOTTURA

A Lecce per presentare “Vieni in Italia con me”


Grande attenzione ieri nella sala “Maria D’Enghien” del Castello Carlo V di Lecce per l’incontro con lo chef stellato Massimo Bottura, in esclusiva Pugliese, per la presentazione del suo libro-bibbia  “Vieni in Italia con me”; appuntamento, pensato e organizzato da “Intravino” e “DeGusto Salento” in collaborazione con Regione Puglia e Comune di Lecce.


massimo bottura 1

Arriva sul palco in sneakers  Massimo Bottura, e immediatamente si preoccupa di individuare tra il numeroso pubblico, ragazzi e giovani studenti della scuola alberghiera, ai quali rivolgere senza formalismi i suoi consigli, “con voi so che si può ripartire, e a voi voglio raccomandare tre parole fondamentali: umiltà, passione e sogno. Da questi tre principi dovete non allontanarvi mai per riuscire a diventare grandi e fare grande l’Italia”. Comincia così l’incontro leccese e prosegue incalzante sotto la guida del giornalista Antonio Tomacelli (Intravino), verso il racconto dell’ultimo lavoro letterario del famoso chef.

massimo bottura 2

Due anni di impegno (oltre ai 25 di attività) per condensare tutti suoi saperi, i suoi studi e le sue esperienze nel grande libro bordeax, dal titolo italiano “Vieni in Italia con me” che ripercorre con stile e raffinatezza i percorsi del gusto di un maestro della cucina italiana (anche se storce il naso su questa accezione, affibbiandola piuttosto a Vissani!) che parla sì di tradizione, ma che sa anche di doverla “rompere” per riaffermarla.

Uno chef fuori dall’ordinario Bottura, che durante l’intervista accenna anche alla sua recente provocazione nei confronti di Expo2015, al quale contrappone il suo ExpoOff: “quello del cibo etico, dove insieme con un team di 40 cuochi cucinerò e reinventerò le tonnellate di avanzi gettati per eccesso da tutti i padiglioni, servendo piatti ricercati alle persone meno fortunate, che ospiteremo in uno spazio chiamato Refettorio Ambrosiano”.

Maria Angela Nestola

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