COPERTINO
(Lecce) – Documenti storici testimoniano che le parti alte dei
bastioni, delle mura e dei camminamenti del maestoso Castello Angioino
di Copertino già anticamente venivano utilizzate per la coltivazione di
vigneti, oliveti e giardini pensili.
Il progetto “Il Vigneto della Cupertinum sul Castello” oggi, evoca la
storia e la fa rivivere attraverso il profumo della terra, le tipiche
sfumature mediterranee e un panorama mozzafiato sul Borgo.
Si tratta dell’unico esempio in Italia e in Europa di vigneto
impiantato lungo le superfici perimetrali di un maniero storico, che in
qualche modo creano una sinergia fra il patrimonio
storico-architettonico e rurale del territorio, valorizzando gli aspetti
più originali della cultura e delle colture del Salento copertinese.
Un’idea nata dalla creatività della “Cupertinum”, Antica Cantina del
Salento, dalla subitanea intesa con la Soprintendenza per i beni
architettonici e paesaggistici di Lecce, Brindisi e Taranto con la
direzione del Castello di Copertino, che di comune intento hanno
condiviso questo desiderio, portandolo a compimento.
Il
vigneto è collocato sui bastioni della fortezza, ed è stato impiantato
manualmente nell’aprile del 2014, tenendo fede alla tradizione,
scegliendo un sistema di allevamento “ad alberello pugliese”con
una disposizione dei filari a quinquonce. La varietà coltivata, scelta
nei vivai di barbatelle “Alberto Negro” di Otranto, è il Negroamaro Cannellino, una varietà antica e precoce, riscoperta negli ultimi anni.
L’inedita iniziativa è stata presentata in anteprima ai giornalisti, e
a molti esperti del settore, nel pomeriggio di ieri (domenica 14
settembre), nell’ambito dell’evento itinerante: PUGLIA TOP WINE ROADSHOW®, che porta il marchio del Consorzio Movimento Turismo del Vino.
A raccontare dell’ambiziosa esperienza, Francesco Trono, Presidente della Cantina Cupertinum, insieme con Francesco Canestrini, Sovrintendente ai beni architettonici e paesaggistici delle Province di Lecce, Brindisi e Taranto, Caterina Ragusa, Direttore del Castello di Copertino, Sandrina Schito, Sindaco di Copertino e Pizzolante Leuzzi,
Enologo della Cupertinum che sul concludere ha dato appuntamento al
prossimo anno, “quando si potranno apprezzare i frutti di questa
“follia” brindando con il primo vino del Castello”
Maria Angela Nestola
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